GRAZIE CLAUDIO e FEDERICO, ovvero:

IL FLYING JUNIOR AL SALONE NAUTICO di GENOVA.

 

Grazie a Claudio e Cristina SAPPINO e a Federico RADENTE, proprietari e costruttore di una delle barche più ammirate al Salone Nautico di Genova: il Flying Junior ITA 3777 "ROBA DA MATTI". Grazie anche agli Organizzatori e alla Federazione che hanno avuto l'idea di invitare le Classi riconosciute ad esporre nello spazio Mondo in Vela, spazio riservato alla vela sportiva ed ai giovani.

E grazie anche al ragazzino che in un reportage di RAI 3 andato in onda a livello nazionale, ad una domanda di Cino Ricci, per l'occasione presentatore esperto in materia, su quale imbarcazione avrebbe scelto per continuare l'attività velica dopo l'Optimist, ha risposto in modo perentorio: ma sul Flying Junior naturalmente!

 Io ero impegnato in "diretta" al Salone e sono venuto a conoscenza del fatto solo dopo qualche giorno, altrimenti avrei voluto conoscere quel ragazzo ed offrirgli di partecipare a qualche regata su FJ per ringraziarlo della spontaneità della risposta.

Come avrete notato ho scritto varie volte "Flying Junior" e non FJ come solitamente si usa poichè nei nove giorni di apertura del Salone è stato un succedersi continuo di appassionati che alla vista della nostra barca esclamavano: guarda un Flying Junior! E poi continuavano dicendo che però era un po' diverso da quello di una volta, "ADDIRITTURA" aveva anche il trapezio!

Io, presente quale rappresentante della Classe e quale cicerone, dovevo allora specificare alcune cosette, ad esempio che il trapezio è presente sul FJ dal 1984! E' una cosa che veramente demoralizza conoscere così tante persone che dopo 14 anni che utilizziamo il trapezio in regata ancora non ne sono venuti a conoscenza.

 Effettivamente viene da pensare che qualcosa nella Classe e nella Vela in generale non funziona come si deve, abbiamo toccato con mano una realtà che normalmente sfugge a chi regata ed  incontra quasi esclusivamente persone che hanno esperienza di vela.

Essere presenti ad una manifestazione come il Salone Nautico significa avvicinare molte persone che normalmente vedono le nostre barche solo dalla spiaggia o in fotografia e soprattutto conoscere molti proprietari di imbarcazioni che rimangono isolati nei loro circoli o che hanno messo in naftalina il loro FJ in attesa di tempi migliori per poter tornare in acqua.

A tutti coloro che mi chiedevano se la barca era in vendita rispondevo che la nostra bellissima barca non era in vendita ma che eravamo presenti per acquistare, soprattutto per riacquistare, nuovamente amici che nel tempo sono passati su altre Classi e che poi hanno smesso di regatare ma che ora possono tornare sul FJ.

Certamente, dopo avere girovagato per tutto il Salone Nautico, arrivare alla Darsena di Mondo in Vela e ritrovarsi davanti un FJ come "Roba da Matti" era una vera sorpresa e ancor più grande era la sorpresa di scoprire che la barca esposta non era in vendita: molte persone sarebbero state disposte a firmare un assegno in bianco pur di avere un capolavoro come il "Radente".

Comunque sia, con luci ed ombre, siamo riusciti ad essere presenti ad una delle più grandi manifestazioni della Nautica Mondiale, ci è costato molto sia in termini di fatica fisica che in moneta ma senz'altro ne è valsa la pena e se ne avremo ancora l'occasione cercheremo di essere ancora presenti.

 

ANCORA INDIRIZZI INTERNET

Ripetiamo ancora i nostri indirizzi telematici: http://www.sailing.org./fj che è l'indirizzo del sito internazionale dove trovate molte notizie interessanti anche sulle centrature del FJ nonché il Regolamento di Stazza, tutto in lingua Inglese.

Invece all'indirizzo http://fjclassita.tripod.com potrete trovare notizie in italiano, il sito è agli inizi e perciò se avete bisogno di altre informazioni è a disposizione la E-mail sailfj@masterweb.it .

Concludiamo la nostra chiaccherata con TANTI AUGURI DI BUONE FESTE a tutti!

Arrivederci da Franco LACQUA

 P.S. Come sempre ho messo i nomi con caratteri maiuscoli per evitare errori di trascrizione, sulla Rivista è meglio trascriverli con la sola iniziale maiuscola.

 Grazie di tutto ed arrivederci presto.

 Franco